L’ecografia tridimensionale è una metodica in grado di effettuare misurazioni contemporaneamente su tre piani e non più un’immagine fissa in due dimensioni, come avviene per gli ecografi tradizionali. In ginecologia, l’ecografia tridimensionale risulta di una straordinaria efficacia nello studio delle malformazioni uterine o di a patologie endocavitarie. Viene eseguita come una normale ecografia.
Le malformazioni uterine quali l’utero bicorne, l’utero setto, l’utero a sella o i miomi e i polipi uterini, possono rappresentare una causa importante di poliabortività, di infertilità femminile e di fallimenti nella riproduzione assistita.
La regolarità della cavità uterina è un fattore di assoluta importanza per il corretto svolgimento di una gravidanza spontanea o conseguente a tecniche di riproduzione assistita.
L’ecografia tridimensionale è in grado di effettuare un’accurata valutazione del fondo uterino, della sua conformazione interna e del suo profilo esterno e permette di individuare quelle anomalie che necessitano di una correzione chirurgica pianificata.